L'Azienda Agricola Formaggi Bussu ha ricevuto vari riconoscimenti durante la sua attività, tra cui l'Italian Cheese Award. Dopo una prima nomination nel 2018, l'azienda ha vinto il primo premio nell'edizione del 2019 ed è stata un'emozione che ci ha reso ancora più fieri della nostra attività e che ci spinge a lavorare sempre meglio.
Riportiamo qui, con immenso orgoglio, l'articolo di Michela Columbu di "Labarbagia.net" dedicato alla nostra vincita:
Il formaggio dell’anno?È sardo
All’Italian cheese award si celebrano i protagonisti della produzione casearia d’Italia. La statuetta per il Formaggio dell’anno è andata al Fiore Sardo Dop, prodotto in Sardegna e ritirato dal casaro Salvatore Bussu Debbene.
Una giuria di esperti assaggiatori di formaggi ha proclamato i migliori 10 formaggi italiani. Tra i premi speciali c’è il Fiore Sardo Dop dell’azienda Debbene, prodotto sull’altopiano di Campeda, nel comune di Macomer, in provincia di Nuoro.
Gianfranco e Salvatore Bussu, oltre a produrre degli ottimi formaggi, sono prima di tutto dei pastori e gestiscono da oltre dieci anni la loro azienda in modo rigorosamente biologico.
Le motivazioni del prestigioso riconoscimento? “Questo pecorino è fatto con le stesse tecniche da migliaia di anni. Abbiamo 1800 pecore che hanno a disposizione 200 ettari di terreno su cui pascolare. Tutte le nostre pecore sono sempre al pascolo…”
OLLOLAI. Il Fiore Sardo Dop di Bussu "Formaggio dell'anno" all'Italian Cheese Awards 2019
OLLOLAI. Formaggio dell'anno all'Italian Cheese Awards 2019 è il Fiore Sardo dop dell'azienda Debbene di Ollolai. Alla terza partecipazione al concorso nazionale, i fratelli Salvatore e Gianfranco Bussu hanno ottenuto con il loro prodotto sempre il podio nella categoria Stagionati. Quest'anno, oltre all'ottimo piazzamento, anche il premio speciale che li ha incoronati produttori del Formaggio dell'anno. "Ce la stiamo mettendo tutta e non possiamo che essere orgogliosi - ha spiegato Salvatore Bussu che ha ritirato il premio -. Si tratta per noi di una grande soddisfazione, e spero che questo premio, dato a un prodotto che rappresenta storia e identità di un intero territorio, possa essere d'aiuto davanti al difficile momento che vive il comparto agropastorale". Così all'indomani della grande emozione e della grande sorpresa sul palco dell'Auditorium Verdi di Verona Fiere, risuonano ancora più significative le parole espresse dagli organizzatori al momento della consegna del trofeo, motivato con il fatto che il Fiore Sardo dop, espressione di un intero territorio, "viene fatto con le stesse metodologie di lavorazione da migliaia di anni, e infatti è un formaggio forte, come il carattere dei sardi. Al contrario di tanti formaggi che possono essere scopiazzati anche all'estero, questo formaggio rimane se stesso, unico e inarrivabile. Ecco perché abbiamo deciso di premiare questo pecorino". Il latte che si ottiene dalle pecore sarde allevate a pascolo brado, è infatti difficilmente replicabile e da la possibilità di produrre formaggi dal gusto forte e deciso. Per questo il Fiore Sardo d.o.p è stato abbinato a un vino dal carattere deciso, il Praesepium Vendemmia Tardiva prodotto da Stachlburg Baron Von Kripp dell'Alto Adige. L'abbinamento di tutti i formaggi premiati a un vino è stata infatti la novità di questa edizione nella location veronese. Infine Barbagia presente anche nel premio Alla Carriera, assegnato quest'anno all'orunese Carmelo Pira, con azienda nel Lazio. Quest'ultimo in rappresentanza dei tanti pastori sardi emigrati che hanno costruito solide realtà oltre Tirreno, mantenendo un forte attaccamento con l'isola.
Tutte le informazioni, le categorie premiate, e tutti i vincitori al link: https://www.italiancheeseawards.it/
| di Michela Columbu